Esperienze

Ecco alcune delle organizzazioni per le quali le nostre persone hanno creato Valore, attraverso specifici progetti di relazione con gli Stakeholder.
Diamo valore alla riservatezza dei nostri progetti strategici e per questo motivo scegliamo di non pubblicare approfondimenti di progetto che potrebbero ricondurre direttamente all’azienda cliente.
È comunque possibile scoprire alcuni esempi di progetto di cui siamo particolarmente orgogliosi, visitando la sezione “Galleria Accordo”.

AZIMUT

BNL

Gruppo BNP PARIBAS

BUZZI UNICEM

ENAIP

EUPHON

LA BIENNALE DI VENEZIA

LATERLITE

FERRERO

FIAT GROUP

FONDAZIONE FERRERO

GL EVENTS

IREN

LINGOTTO FIERE

UCID

NOKIA

ORACLE

PININFARINA

ROCKWOOD

SEAT PAGINE GIALLE

TELETHON

UNICREDIT

Fnac

Largo Consumo

AMBROSETTI

The European House

Esperienze è il termine che indica le Conoscenze acquisite attraverso il contatto diretto con la realtà. La nostra Arte della Relazione con gli Stakeholder è maturata lavorando a contatto con vertici e talenti nelle aziende Clienti, ma non solo. Nella realizzazione dei nostri “pezzi unici” abbiamo coinvolto numerosi esperti di fama mondiale che – a seconda del tipo di “Stakeholder engagment” da sviluppare – ci hanno permesso di coniugare innovazione e valore. Ecco alcuni dei “Guru” con cui abbiamo avuto l’onore di collaborare:

E’ stato uno dei più grandi esperti di management moderno. Economista, Saggista, autore di fama mondiale per le sue opere sulle teorie di gestione aziendale, ha insegnato in numerose università prestigiose, svolgendo inoltre attività di consulenza in tutto il mondo, per imprese di ogni dimensione, per enti governativi e organizzazioni non profit. A lui si devono, tra i tanti, i concetti di “Knowledge Worker” e “Management by Objectives”.
Uno dei massimi esperti nonchè pionieri nella ricerca incrociata di gruppi culturali e organizzazioni. Ha svolto un ruolo fondamentale nello studio della “multiculturalità”, sviluppando una struttura per la valutazione e differenziazione di culture nazionali e organizzazioni culturali. Hofstede ha individuato quattro principali dimensioni per valutare la multiculturalità ovvero le differenze sociali, l’attitudine ad operare in condizioni di incertezza, l’orientamento all’individualismo/collettivismo e la differenza di ruoli tra maschi e femmine nella società
Considerato l’erede intellettuale del sociologo Marshall McLuhan (“Medium is the Message”), di cui è stato per molti anni assistente, traduttore, coautore. Studioso, scrittore, professore in numerose università mondiali, con lui le tradizionali impostazioni della cosiddetta “Toronto Communication School” si sono estese alle neuroscienze e all’analisi dei media digitali. I suoi concetti di “brainframes” e di “intelligenza connettiva” sono al centro del dibattito contemporaneo sulla cultura, sull’arte e sulle imprese.